Chris Rea è un cantante blues inglese dalla voce roca, che ha debuttato con l'album What Happened to Benny Santini? , e il singolo "Fool (If You Think It's Over)", nel 1978, e sono stati seguiti da una lunga serie di album per tutti gli anni '80.
Pubblicato il 2 ottobre 1989, The Road To Hell rimane uno dei dischi più venduti di Chris Rea fino ad oggi e continua a essere una raccolta coerente di brani ispirati al blues alimentati dal suo senso strisciante di terrore esistenziale.
A giudicare dal titolo e - in un certo senso - dalla copertina, si potrebbe pensare che Rea sia saltato nell'occulto con questa pubblicazione, che ha debuttato al numero 1 nel Regno Unito, dato che i primi tre titoli delle canzoni sono "The Road to Hell", "The Road to Hell (Part II)" e "You Must Be Evil".
Ma niente potrebbe essere più lontano dalla verità.
Quando la canzone stessa prende il via, porta le cose a un altro livello ancora, combinando i sintetizzatori atmosferici ascoltati in precedenza con un tono di chitarra dal suono molto acuto, e quello che sarebbe un ritmo di batteria orecchiabile in stile pop se non fosse per il suono oscuro del resto della canzone.
Il tutto è accompagnato da un pianoforte classico, un altro strumento spesso utilizzato nelle colonne sonore horror.
A volte il disco può sembrare cupo, ma è anche un lavoro brillante; ricco, abile e accattivante.
"That's What They Always Say" ha Rea nel momento più melodioso degli ultimi anni, mentre la canzone finale, "Tell Me There's A Heaven", sugli abusi sui minori, è un bellissimo classico carico di archi.
The Road to Hell è un risultato magnifico, e per di più, Rea lo ha seguito con altri album che erano quasi altrettanto buoni, come Auberge ed Espresso Logic, diventando (a mio avviso) uno dei pochi artisti degli anni '80 che è migliorato negli anni '90.
Ci si potrebbe chiedere cosa diavolo stesse facendo Chris Rea tutti quegli anni prima, ma qualunque cosa lui facesse e sempre andato avanti, possiamo essere grati che abbia registrato una delle più grandi opere musicali degli anni '80.