Articolo The Wall ( film )
Pink Floyd. The Wall ( il film ) 1982
Questo film è una miscela unica di live action, animazione e surrealismo. E' una narrativa illimitata da vincoli normali e il film è caricato con immagini simboliche. Tutto questo è accompagnato dalla musica dei Pink Floyd tratto dall'album omonimo su cui si è basato il film.
Alan Parker dirige fermamente la sua reputazione a mio parere, come un talento, ma spesso registra trascurato, sicuramente il regista di film come Angel Heart, Mississipi Burning e The Commitments. Egli, infatti, merita un riconoscimento per il suo lavoro solo su questo film come un eccellente regista.
Roger Waters ha scritto la maggior parte della sceneggiatura e canzoni.
Gerald Scarfe, caricaturista inglese, dirige le sequenze di animazione.
Bob Geldof interpreta il personaggio del titolo, i Pink Floyd.
Questo è un film che avevo sentito parlare, ma non avevo mai veramente visto citato come uno dei più grandi film e addirittura ottenere voti alti e recensioni positive da parte della critica e del pubblico.
La visione non era davvero una priorità assoluta per me, ma quando ho avuto finalmente la gioia di vederlo sono rimasto così stupito dalla grandezza del film.
The Wall è il perfetto Cult Classic.
E' molto rappresentativo nel suo tempo, eppure è invecchiato mirabilmente. Per fortuna il bilancio è stato relativamente grande (12 milioni di dollari credo) è un capolavoro senza tempo e un film importante che tutti i cinefili dovrebbero guardare almeno una volta.
Suppongo che dovrei spiegarvi di cosa parla questo film:
Come ho già detto prima, si basa sull’album con lo stesso nome della band inglese Pink Floyd (che, come la maggior parte di altre band eccellenti, stanno diventando un pezzo di cultura per le giovani generazioni), la narrazione si occupa di tutte le varie e, a volte contrastanti aspetti della personalità di un uomo.
Questo personaggio è Mr. Pink Floyd, la band lo personifica. Il film mostra il suo passato, il suo presente, il suo futuro, le sue paure, le sue fantasie, i suoi ricordi e le sue emozioni.
Ma naturalmente tutto questo non è in una successione ordinata di scene, l'essere umano non funziona in questo modo, invece ci precipitiamo attraverso questa coscienza dell'uomo e talvolta il subconscio ha un ritmo estenuante, andando avanti e indietro tra i vari aspetti della sua personalità. La struttura narrativa di questo film può sembrare confuso in un primo momento, ma posso assicurarvi che una volta che il film è finito si riflette su ciò che avete appena sperimentato, vi renderete conto che questo film è stato meticolosamente pensato è di una geniale narrativa.
Il film non si fà intimidire e mostra alcuni dei momenti più dolorosi dell'esistenza di quest'uomo.
Così si rivolge alla droga, apatia, televisione, qualsiasi cosa per intorpidire le sue emozioni (da cui il brano "Comfortably Numb, il che è particolarmente eccellente), ma quando le sue emozioni sono suscitate di nuovo, come ad esempio nella scena con il ventilatore e la donna, si ritrova incapace di controllarsi e cade preda di una rabbia distruttiva, che può essere visto come una rabbia contro tutta la sua vita.
Il simbolismo in questo film è straordinario, soprattutto durante le sequenze animate. Ci sono anche le sequenze animate fantastiche che si occupano della seconda guerra mondiale.
La storia è raccontata attraverso la musica, il dialogo è ridotto al minimo. Ma che musica incredibile, Pink Floyd, veramente una delle migliori band di sempre. Ma purtroppo un altro pezzo di cultura che sarà dimenticato dalle generazioni più giovani ...
La più famosa canzone dell'album è senza dubbio la title track "The Wall" in tre parti, ma la seconda parte è di gran lunga la più famosa, questo è quello che si svolge durante la scena della scuola e le parole "Sei solo un altro mattone nel muro" destinato verso l'insegnante, sono simbolici, significano che l'insegnante è in parte responsabile per l'indissolubile muro di alienazione e la depressione che mette in giro Pink, ma non sono gli unici responsabili, prendere per esempio la Madre di Pink il brano "Mother", in cui si afferma "Le madri intenzionate ad aiutare a costruire il Muro".
Non ho mai visto la musica messa a tale uso estensivo sulla narrativa di un film prima, è davvero ciò che rende il film grande, ma non è l'unico aspetto importante e penso che la performance di Bob Geldof merita un sacco di elogi.
Bob Geldof è l'unico attore degno di nota in tutto il film, la sua performance è cruciale per il successo di tutto il film e tuttavia egli non delude, anzi da una delle migliori performance che abbia mai visto. Egli cattura perfettamente il carattere del musicista rock alienato, non dice nulla, ma la sua espressione dice più delle parole potrebbe descriverle, ha dato una performance indimenticabile.
L'animazione è particolarmente degna di menzione. Le immagini erano semplici ma colorati e spesso spaventose. Soprattutto quella che visualizzano la riproduzione di "Goodbye Blue Sky", questo aumenta drasticamente l'effetto già potente delle canzoni suonate, ben fatto.
L'animazione è piuttosto complessa e in continuo movimento, ho davvero apprezzato il fatto che molti elementi erano in continuo cambiamento, in grado di mantenere una forma per lungo tempo. Così come l'eccellente l’uso del colore.
Alcune sequenze potrebbero essere descritte come psichedeliche, la gran parte della storia e buona e il film si svolge nella mente di Pink.
Tutto sommato l’animazione è di circa quindici minuti magistralmente realizzati da Gerald Scarfe e tutta la sua squadra, un risultato notevole.
Il mio pezzo preferito di animazione è il segmento che inizia a circa 37 minuti.
Vedi immagine
Nel film Pink Floyd The Wall il filmato ( vedi immagine ) consiste in una serie di animazioni create da Gerald Scarfe. Il filmato inizia con l'immagine di due fiori che si sfiorano. Seguendo le variazioni della canzone i due fiori danzano, riproducendo alternativamente i movimenti classici dell'accoppiamento e della lotta (un fiore assume le sembianze di un pene, mentre l'altro quelle di una vulva). La scena si conclude con il fiore "femmina" che distrugge il "maschio" divorandolo. Le animazioni diventano più astratte e psichedeliche.
Nel complesso, i Pink Floyd, The Wall è un capolavoro, che ad ogni scena porta qualcosa di nuovo e stimolante, saggi potrebbero essere scritti su questo film è definito “Rock Film". Lo consiglio vivamente.
Ma questo è un film che forse non piacerà, essendo io un fan dei Pink Floyd, non è sufficiente a garantirvi il risultato. Coloro che vogliono qualcosa di comprensibile e non "troppo sperimentale" saranno delusi, ma quelli con un occhio attento sarà sicuramente il capolavoro cinematografico. Per quanto è grande la musica, tuttavia il talento del team di animazione è comunque fantastico per l’intepretazione di Bob Geldof e per il registra Alan Parker e di tutti questi singoli elementi messi insieme si è riusciti a fare di questo film un capolavoro.