Mentre la scure di guerre e dittature si abbatteva sui popoli, la protesta dei giovani ( Figli dei fiori ) divenne globale.
Figli dei fiori ( Hippy ) - Movimento socio-culturale degli anni ( '67 '68 ) che con le sue dimostranze pacifiche e a volte anche guerriglie urbane, ci ha lasciato un'impronta significativa nella storia dell'umanità soprattutto nella musica dal beat al psicadelico.
Con l'evolversi della musica verso sonorità piu' psichedeliche e impegnative, rispetto al puro divertimento del rock' n' roll originale, anche i giovani si trasformarono.
I beat lasciarono il posto agli hippy, dal termine inglese hip ( "alla moda" ), che si ispiravano comunque a ideali simili. Amanti della pace, della natura e degli abiti dai colori sgargianti, gli hippy fuggivano da un mondo che non li capiva e che loro stessi non riuscivano a comprendere, rifuggiandosi nelle droghe e vivendo nelle comuni, tra cui ricordiamo
Jim Morrison.
Altri personaggi a cui si ispiravano i " figli dei fiori " erano : Martin Luther King - Ernesto "Che" Guevara - Mao Tse-tung - Angela Davis. Gli hippy rispondevano con i fiori su quello che per loro non era giusto, scrivevano sui muri " fate l'amore non la guerra ". Chiedevano che nel mondo ci fossero pace e uguaglianza. Si battevano contro l'autoritarismo, erano interessati piu' alla libertà sessuale che alla politica.
Jim Morrison
Ogni generazione ha i suoi poeti ribelli e il '67-'68 ebbe Jim Morrison, fondatore dei Doors, il gruppo che esplose sulla scena del rock con The Doors ( 1967 ) e Waiting For The Sun ( 1968 ). La voce di Jim e le sue esibizioni teatrali conquistarono subito il pubblico giovanile. Angelo dannato di un rock duro, sensuale e trasgressivo, Jim cantava anche l'aspirazione giovanile alla libertà all'amore, alla pace. Anche Jim dal '65 visse sul litorale Venice Beach ( Los Angeles ) insieme al popolo dei figli dei fiori.
Martin Luther King
Nato nel profondo Sud, sin da giovane si era impegnato per i diritti civili dei neri in un'America dove esisteva ancora la segregazione razziale. Seguace di Gandhi, e Nobel per la pace nel 1964, alternò periodi di reclusione a marce pacifiche e campagne per la disobbedienza civile, schierandosi contro la guerra in Vietnam e attirando folle di neri, ma anche di bianchi. Nel 1963 pronunciò il suo discorso piu' famoso, I Have a Dream... ( un sogno di pace, giustizia sociale e fratellanza, We Shall Overcome ( Trionferemo )).